Aperitivo Pop & smangini di qualità nel dehors autogestito in piazza!

Dalle h.19 chiacchierata sulle criptovalute in avvicinamento all’Hackmeeting 2018 che si svolgerà dal 6 all’8 luglio al Lsoa Buridda

Dalle h.21 musica in piazza con Tony Linetti e i Sottospirito

Chitarra, basso e batteria per ballare in piazza Santa Fede al ritmo di italian swing. Una serata per vivere lo spazio pubblico senza biglietto d’ingresso, nè obbligo di consumazione!
Contro chi vorrebbe ridurre il centro storico ad una vetrina accessibile a poch*, per una Genova accogliente, indecorosa, libera e antifascista!

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Il denaro è potere.
Chi controlla l’offerta di moneta controlla il mondo. Le banche centrali hanno sempre usato la massa monetaria per affermare il loro controllo sulle persone.
Tuttavia, dal 2008, le criptovalute ci hanno mostrato che è possibile avere valute globali che non dipendono da un potere centrale. Ciò ha spaventato le istituzioni finanziarie e i governi nazionali, che stanno facendo tutto il possibile per ottenere il controllo delle criptovalute.
Ne parliamo assieme per capire meglio cosa sono le criptovalute, i pro e i contro di questa moneta virtuale.
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In città succede che ci sono alcune piazze invase dai dehors dei bar, tanto da non riuscire più ad attraversarle, tanto da non trovarvi più un gradino per sedersi.
Nella stessa città, qualche centinaia di metri più in là, altre piazze sono oggetto di una “pulizia” fatta con perizia: sono le piazze delle zone “out”, delle vie del famigerato “degrado”. E la pulizia in atto non sembra avere come obiettivo l’igiene. Piuttosto, la militarizzazione e la desertificazione di queste zone hanno come effetto diretto la cancellazione di ogni forma di socialità spontanea, di ogni sedimentazione di abitudini e relazioni nello spazio pubblico.
E’ quello che, lo scorso anno, è successo in Piazza Santa Fede, all’imbocco di via Prè, all’incrocio con via delle Fontane e che ora, alla luce della nuova ordinanza comunale si sta estendendo ad altre zone non ancora “bonificate”. Con una consequenzialità che si fa fatica a pensare casuale, i tavolini e le sedie del bar sono stati rimossi, così come l’edicola, chiusa da qualche tempo. Piazza Santa Fede era diventata un parcheggio per le varie volanti di tutte le forze di polizia e agenzie di vigilanza privata che, prepotentemente, vi si parcheggiano di sbieco: una presenza che in nessun modo contribuiva a risolvere le situazioni di marginalizzazione sociale che attraversano il quartiere, ma semplicemente ha fatto sì che le persone che stavano in piazza, anche per approfittare del wifi pubblico, non si vedono più.
Alla sera poi, la piazza era sempre più spesso teatro di un checkpoint di alpini e forze dell’ordine che in base al colore della pelle scelgono chi fermare e controllare, invitando i bianchi a non spingersi in via Prè in quanto zona pericolosa.
L’estate scorsa la piazza è tornata a vivere grazie a numerosi eventi autogestiti, era stata riempita con piante e una panchina. Nel corso degli ultimi mesi però la piazza è stata nuovamente svuotata e resa inusufruibile come luogo di socialità.
Chi è responsabile di questa desertificazione dimentica che le strade sicure le fanno le persone che le attraversano, che le piazze decorose le fanno le persone che le vivono. Per questo, a partire da venerdì 1 giugno, torneremo ad organizzare dei concerti acustici ed altre iniziative in Piazza Santa Fede.
Invitiamo tutti gli abitanti del quartiere a partecipare per far tornare a vivere questa piazza!