L’abilismo: una grave forma di oppressione presente anche in contesti di lotta politica.

 Cos’é l’abilismo?É una forma di discriminazione o di pregiudizio sociale esplicito o nascosto/interiorizzato nei confronti di persone che mostrano disabilitá fisiche,  intellettive, comunicative e psichiatriche, nonché nei confronti di persone neurodiverse (per neurodiversitá parliamo di: spettro autistico, ADHD (deficit d’attenzione e/o iperattivitá), dislessia, disgrafia, disortografia, disprassia, discalculia, Tourette).
Le persone abiliste credono a tutti i pregiudizi, generalizzazioni, stereotipi nonché false descrizioni che sono messe in circolazione sulle persone disabili e/o neurodiverse. Inoltre, credono che le persone disabili e/o neurodiverse debbano essere curate in qualche modo per risultare normali.Le persone abiliste, o con abilismo interiorizzato, sono fortemente convinte che le persone non neurodiverse e le persone abili come superiori e perfette, nonché da imitare, e credono quindi che persone neurodivergenti e/o disabili debbano fare qualsiasi tipo di terapia per diventare come loro.
NB: puoi anche essere neurodiversx e/o disabile ed avere abilismo interiorizzato.

Come si manifesta l’abilismo?
– terapie di cura per persone neurodiverse (una di queste é l’aba).- dare per scontato che tutte le persone disabili vogliano essere curate.- non fornire accorgimenti necessari per includere persone neurodiverse e/o disabili.- dare per scontato che tutte le disabilitá sono visibili.- sminuire persone neurodiverse e/o disabili con termini offensivi del tipo “pazzx” “ritardatx” “idiotx” “dementx” etc etc.- sovradeterminare una persona neurodiversa e/o disabile nella narrazione del proprio funzionamento e/o disabilitá, e quindi credere di sapere meglio di loro come funzionano, di cosa hanno bisogno e quali sono le loro eventuali difficoltá. Questo vale anche se fatto fra persone neurodiverse e/o disabili, perché la neurodiversitá e/o disabilitá puó avere caratteristiche in comune, ma rimane comunque unica e personale, nonché la persona ha la sua personalissima esperienza nonché funzionamento. Motivo per cui, ad esempio, se una persona neurodiversa invalida l’esperienza di unx altrx persona neurodiversa solo perché il suo funzionamento neurologico é differente da quello dell’altra persona, anche questa é una forma di abilismo (forse interiorizzato), nonché di sovradeterminazione.- infatilizzare persone neurodiverse e/o disabili.- ridicolizzare nonché prendere in giro le necessitá delle persone neurodiverse e/o disabili; spesso si ride quando una persona neurodiversa ha necessitá di una comunicazione esplicita e diretta, senza sottotesti, e dall’altra parte vi é qualcunx che non solo non applica questa tipologia comunicativa mettendo in difficoltá la persona neurodiversa, ma ridicolizza la richiesta continuando ad utilizzare una comunicazione indiretta e manipolatoria.- utilizzare il simbolo del puzzle o il colore azzurro per parlare di autismo; purtroppo esistono associazioni che utilizzano questi  simboli/colori e promuovono cure, no-vax ed iniezioni di candeggina per debellare l’autismo.- utilizzare un linguaggio di “person first” specialmente nei confronti di persone autistiche, ossia dire “persone con autismo”. Questo perché il “con” implica che la neurodiversitá si possa smontare e rimontare a nostro piacimento, ma non é cosí ed il linguaggio preferenziale é “persona autistica” (noto anche come “identity first” essendo l’autismo e/o parte dell’identitá di una persona).

Perché l’abilismo é una brutta cosa?
Perché deumanizza, offende, degrada, mette a tacere, umilia ed esclude dalla societá le persone neurodiverse e/o disabili, causando, inoltre, problemi di autostima, ansia e depressione.
Dove si manifesta l’abilismo?
Ovunque, in qualsiasi contesto da quello scolastico a quello lavorativo fino anche a spazi autogestiti e d’attivismo.Spesso, quando faccio l’ennesimx coming out in contesti lgbt e dico “sono autiscx” il piú delle volte mi viene risposto con “ah ma non sembri, a me sembri normale” ecco questa frase ha contenuti abilisti perché:a) implica che l’autismo sia riconoscibile e/o visibile ad occhio nudo.b) mi sento invalidatx perché non so cosa dovrei fare per dimostrare il mio autismo.

Cosa puoi fare per debellare l’abilismo che c’é in te?
– ascoltare (ma senza giudicare e/o commentare) le persone disabili e/o neurodiverse, nonché la loro narrazione e le loro esperienze senza sovradeterminare o parlare al posto loro.- leggere libri e/o risorse disponibili e da loro scritte.- scostarsi dal sistema medico/patologico che patologizza a tutti i costi persone disabili e/o neurodiverse.- smetterla di credere che avendo incontrato una persona neurodiversa e/o disabile, allora sapete tutto sulle neurodiversitá e/o disabilitá.- fra persone neurodiverse non dovrebbero avvenire episodi in cui ci si permette di dire ad un altra persona cosa é il suo autismo e cosa no, semplicemente accettiamo che ognunx ha il proprio funzionamento neurologico e non necessariamente si vivono le cose allo stesso modo.- fornire gli accorgimenti necessari per includere persone disabili e/o neurodiverse.- smetterla di utilizzare termini riferiti a disabilitá di qualsiasi tipo e/o diagnostici per insultare le persone che ti stanno antipatiche.- trattare le persone con dignitá e rispetto, specialmente rispettando le loro necessitá nonché eventuali difficoltá dovute al loro funzionamento e/o disabilitá.- utilizzare un linguaggio corretto ed inclusivo (ad esempio identity first).

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