DOMENICA 23 FEBBRAIO 2020 DALLE ORE 19:30

Aperitivo mangereccio dalle 19:30
Inizio film 20:30

Shun Li è un’operaia cinese immigrata in Italia, sfruttata dai “padroni” compatrioti che la ricattano per procurarle i documenti necessari all’arrivo del figlio di 8 anni. Da Roma, dove confezionava camicie, è costretta a spostarsi a Chioggia per lavorare in un bar affacciato sulla laguna dove fa amicizia con Bepi, un pescatore di origine slovena che vive in Italia da trent’anni. Fra i due nasce un forte legame che nessuno capisce, ma di cui tutti parlano in una città di provincia dove l’ignoranza della gente del posto e il rapporto di schiavitù che lega Li alla comunità cinese creeranno non pochi problemi a entrambi.

Nell’Italia dove il coronavirus ha esposto il razzismo strisciante contro le comunità cinesi e la lotta contro il paternalismo patriarcale è tutt’altro che finita, vale la pena (ri)vedere questo film sull’esperienza di chi vive la discriminazione sulla propria pelle, non solo in quanto cinese, ma anche in quanto donna, trattata come manodopera mobile dai “padroni” e vista con curiosità circospetta dagli uomini del posto.