Condividiamo il comunicato di Greenova Genova Guerrilla Gardering, schierandoci al loro fianco nella lotta in difesa degli alberi della nostra città contro questa amministrazione che non solo continua a decidere per noi, ma che si inventa dati falsi e analisi farlocche anche del nostro verde in città!

“SRADICARE GLI ALBERI DI GREENOVA SERVE AL VERDE IN CITTÀ? “

Greenova161 nasce un anno fa per proporre una svolta alla gestione del verde a Genova, deficitaria da molti anni, e nello stesso tempo per creare una coscienza ambientale coinvolgendo direttamente i cittadini.

La situazione del verde in città è sotto gli occhi di tutti: alberi tagliati e non sostituiti nonostante esista un regolamento del 2012 che ne impone il reimpianto (regolamento valido anche per i privati). Greenova161 ha reagito a questa inadempienza pubblica piantando alberi, sinora una ventina, con l’aiuto di un gruppo di genovesi che li hanno adottati e se ne prendono cura, creando in questo modo una comunità virtuosa.

Ora, a quanto sembra, ci sarebbe da parte del Comune la volontà di sradicare gli alberi di Greenova161 con la scusa che le piantumazioni sarebbero “non regolamentate”, eseguite cioè senza autorizzazione andando contro il regolamento comunale. Ma quale regolamento? Lo stesso che è stato “regolarmente” disatteso dalla pubblica amministrazione portando dal 2016 al 2020 a un saldo negativo fra alberi tagliati e reimpiantati pari a 1089 unità (non ci sono dati per il settore privato visto la mancanza di adeguati controlli).

Secondo il Comune Greenova161 non avrebbe le adeguate competenze per intervenire sul verde urbano. Ma gli interventi di Greenova161 sono stati eseguiti in contesti in cui esistevano già delle alberature non sostituite. Ancora una volta per inadempienza del Comune che pure si dichiara competente. Se il Comune decide finalmente di occuparsi sul serio del verde pubblico, lo faccia piantando nuovi alberi e non estirpando quelli che un gruppo di genovesi ha piantato e cura con passione proprio per ovviare alle carenze della pubblica amministrazione.

Piuttosto perché il Comune non apre un dialogo con Greenova161? L’obiettivo comune non è forse quello di intervenire sul verde urbano, implementandolo, preparandosi così ad affrontare le inevitabili conseguenze del riscaldamento globale? Lasciare aiuole e viali tristemente vuoti per anni va in questa direzione? Una sana politica ambientale non sarebbe piuttosto quella di agevolare il contributo della cittadinanza anziché ostacolarlo? Sradicare indiscriminatamente gli alberi di Greenova161 solo perché piantati al di fuori del “regolamento” è una risposta sensata? E, soprattutto, è utile alla città? “

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