Contro lo sgombero, una resistenza fatta di sudore e muri di decibel! Una serata di figate all’inizio alla fine, si entra presto e si esce tardi e da buttare via. Nessuna altra alternativa possibile.

MUSCLE WORSHIP: da Lawrence, Kansas (USA). Forse il miglior live act che vedrete quest’anno. Se il Kansas è un mare conservatore, Lawrence è una piccola isola felice di punk e fricchettoni. La conseguenza è chiara: piccola città, grande scena musicale. Per citarne alcuni: Appleseed Cast, Fourth of July, The New Amsterdams, e i Get up kids. Su quel solco tra la seconda ondata emo e il post punk si inseriscono i Muscle Worship. Che spaccano forte.

https://muscleworship.bandcamp.com/

SON: da Massa con furore. Con le urla e con il cuore, un trio nuovo nuovo (nessun disco all’attivo) ma con un sound riconoscibile e alla batteria quel monellaccio di Jah degli Asino, già visti quest’anno in Buridda. Perfetti abinati ai Muscle Worship e a otto litri di birrette.

UT: gli UT ti sorprendono sempre perché fuori città non li senti spesso nominare, ma se capiti a un loro concerto, poi esci con la bava. Uno dei segreti meglio custoditi della scena genovese, ed è un peccato, ma vediamo il lato positivo: Ogni volta è un evento, ogni volta esci contento.

https://utnoise.bandcamp.com/

BERNA: Berna è una città svizzera, ma più che altro è il diminutivo di Bernanrdo, one man band divertente e con attitudine da vendere. Campionamenti, citazioni, e quel tocco fatato sulla chitarra che ha fatto innamorare più di una sbarbina.

https://bernaband.bandcamp.com/

CRTVTR: di ritorno da un tour europeo con 15 live in 16 giorni, per presentare il loro nuovo album Streamo, rodatissimi, e in partenza per un mini tour con Son e Muscle Worship. Due bassi, tre voci, quattro cuori, otto polmoni. Poco chiaro il gennere, tra post rock e post hardcore, ma salde alcune certezze: anche se ti cullano, prima o dopo ti becchi un bel pattone, e non avranno pietà nemmeno per gli scarti dei tuoi timpani.

https://crtvtr.bandcamp.com/