La Grande Illusion (Jean Renoir, 1937)

Vi aspettiamo domenica 13 marzo con un classico imperdibile in lingua originale con sottotitoli!

Prima guerra mondiale. Il capitano tedesco von Rauffenstein ha abbattuto un aereo francese. A bordo si trovavano il tenente Maréchal e il capitano de Boëldieu. I due, che si sono salvati, sono invitati al tavolo di von Rauffenstein, che entra in sintonia con de Boëldieu a causa delle comuni origini aristocratiche. Vengono portati al campo di Hallbach dove, assieme al compagno di camerata Rosenthal, i prigionieri trascorrono le lunghe giornate di isolamento fra piani di fuga e tentativi di distrarsi.

Con La Grande Illusion Jean Renoir cerca di descrivere la guerra ed il suo carattere assurdo, mettendo in primo piano il suo aspetto “cortese”. Nel film l’obiettivo non è puntato sul fenomeno bellico in quanto tale con relative barbarie e violenze, bensì sulle dinamiche umane, “troppo umane”, che intervengono nell’eccezionalità della guerra.

Nonostante la Coppa della Giuria al Festival di Venezia 1937, Mussolini lo vietò in Italia e solo nel ’47, ampiamente tagliato, il film tornò nelle sale. Ma la censura l’aveva colpito anche in Francia. Già all’uscita, infatti, fu imposto a Renoir di eliminare molte scene, fino a quando Vichy non ne decise il sequestro definitivo. Il Ministero della Propaganda di Hitler, da parte sua, aveva già ampiamente provveduto all’ ostracismo della pellicola in Germania, e fu così che, negli anni della seconda guerra mondiale, il film scomparve del tutto, al punto che si pensò fosse andato distrutto.

Ci vediamo nella nostra favolosa sala cinema riscaldata con birrette, vino e chiacchiere post-film!

Accesso dalla porta a destra al primo piano, troverete le indicazioni fuori e all’interno dell’edificio.

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#antimilitarismo #fuckwar
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