DOMENICA 13 GENNAIO 2019 DALLE ORE 21:00

Fuocoammare (Gianfranco Rosi 2016)

Dal nord visto attraverso le esperienze di chi, spinti dalla povertà e dalla speranza, ci arrivava dal sud negli anni ’60, ci spostiamo sull’isola di Lampedusa. Qui la vita quotidiana della gente del posto scorre e si incrocia con le vite sospese di chi arriva sui barconi, scappati dagli angoli più remoti del continente africano e oltre, anche loro, come gli italiani del dopoguerra, spinti dalla povertà e dalla speranza, e spesso in fuga dagli orrori della guerra e dall’ISIS.

Dopo aver trascorso un anno intero sull’isola, Gianfranco Rosi documenta le giornate di chi a Lampedusa ci vive – un ragazzino, una casalinga, una nonna, un pescatore, un medico – esplorando i diversi modi in cui le loro vite passano vicino a quelle di chi a Lampedusa invece ci approda dopo un viaggio che per molti finisce in fondo a quel tratto di mare fra la Sicilia e l’Africa. Fuocoammare è uno sguardo reale su un luogo simbolico che per molti, in Italia e nel resto d’Europa, è diventato simbolo della lenta tragedia che da anni si consuma in quel tratto di mare dove tanti perdono la vita, dimenticati da governanti e governati, ma che altri riescono ad attraversare fra l’ostilità crescente dei governanti di ogni colore, l’indifferenza di tanti governati e l’umana solidarietà di chi decide di non girarsi dall’altra parte.

Nell’Italia del decreto ‘sicurezza’ e dei porti chiusi questo film meriterebbe di essere visto soprattutto dai governanti ostili e dai governati indifferenti.

Noi lo guardiamo insieme per restare umani. Non mancate!