Critical Wine 2019 // 9-10 Novembre 2019

Torna anche quest’anno per la 15° edizione il Critical Wine a Genova.
Anche quest’anno la manifestazione sarà 100% SENZA UTILIZZO DI PLASTICA!

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DATE E ORARIO
Sabato 9 Novembre 2019 h.15,00‐23,00 (h.22,00 fine distribuzione calici all’ingresso)
Domenica 10 Novembre 2019 h.13,00‐19,00
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Siamo arrivati alla 15° edizione del Critical Wine Genova, la seconda totalmente senza plastica. Sappiamo che è una infinitesima parte di ciò che possiamo fare per la difesa della nostra vita e della terra.
Ma non ci siamo! Non ci siamo ancora! Siamo lontani! Acqua! Acqua! Acqua!

La grande industria illuminata che si professa in lotta contro il riscaldamento globale non ci spinge verso un modello di futuro sostenibile, ma verso un capitalismo camuffato di verde, fatto di auto elettriche, monopattini green, cibi avvolti in packaging riciclati, acqua in lattine interamente riciclabili. Un’illusione di ecologia con la quale fare sempre più soldi! soldi! soldi!
Acqua! Acqua! Acqua!

Le istituzioni annaspano per trovare strategie per uno sviluppo sostenibile per il pianeta e non sapendo invertire il paradigma giocano ad andarci vicino…
Acqua! Acqua! Acqua! Fuochino…Ci siamo quasi!

Siamo vicini agli obiettivi previsti! Entro dieci anni avremo eliminato le emissioni di CO2! L’obiettivo è eliminare le emissioni di CO2!
E mentre giochiamo ad avvicinarci a un tiepido obbiettivo che però assomiglia più a un premio di consolazione…ecco che arriva il Fuoco!
L’Amazzonia brucia! La Siberia brucia! Il Mare brucia! Il mare brucia di esseri umani in cerca di una vita dignitosa. Il mare brucia e si innalza. I ghiacciai si sciolgono. Il mare brucia e offre plastica, reti in cui rimanere impigliati e sempre meno vita.

Noi vogliamo sempre tenere a mente le parole di Chico Mendes che ci ricorda che l’ambientalismo deve sempre andare al passo con la lotta al capitale.
“Lasciate che i popoli della foresta possano coltivare, vivere e amare la foresta, che usino le sue risorse senza distruggerla, utilizzando le tradizioni indigene, prendendo solo quello che la foresta può dare”.

Allo stesso modo un produttore che viene al Critical Wine prende quello che la terra può dare, non la sfrutta, non la avvelena e non sfrutta gli uomini che la lavorano.

Il Critical Wine esiste per parlare insieme, produttori e consumatori, di un’agricoltura resiliente in armonia con la natura, di pratiche di autonomia e di autoproduzioni messe in atto per contrastare il consumo. Aggregazioni sociali in grado di restaurare territori sfruttati, devastati e abbandonati.
Fuoco!

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Redazione
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